24.12.08

E un altro Pito se ne va...

«Purtroppo vi devo dare una brutta notizia... non è ancora ufficiale, quindi vi raccomando la massima riservatezza... purtroppo... abbiamo perso Simone...»
Pasq


Mi piace ricordarlo così, spensieratamente alla guida della sua Multipla a metano color grigio topo.

Mi piace ricordarlo mentre si isola improvvisamente da tutto quanto lo circonda, e lo immagino guardarsi attorno e vedere tutte le bocche dei suoi colleghi muoversi, i colleghi stessi magari gesticolare, il tutto in quello che per lui è un silenzio di tomba.
Mi piace ricordarlo quando annuisce, anche se non ha ascoltato una mezza virgola di quello che gli hai detto, e la tua domanda finale non contempla un "sì" come risposta.
Mi piace ricordarlo nei suoi brevi scatti d'ira, durante i quali riuscirebbe ad urlare un "muoviti, puttana!" anche ad una vecchietta in carrozzella.
Mi piace ricordarlo mentre cazzeggia spudoratamente, anche se effettivamente costretto dalle circostanze, ma mantiene sempre l'attenzione necessaria a switchare su NetBeans non appena si avvicina qualcuno.
Mi piace ricordare come rimanga serissimo anche quando sta raccontando volutamente delle balle colossali (vedi la famosa collega con la gamba di legno).
Mi piace ricordarlo mentre, con molta nonchalance, tenta di giustificare un succhiottone che spunta da sotto il colletto della camicia, o ti racconta di viaggi ad Amsterdam o di carnevali in caserma vestito da drugo di Arancia Meccanica.
Mi piace ricordarlo mentre impreca perchè si rende conto di essersi chiuso fuori dalla stanza del residence.
Mi piace ricordarlo mentre guida senza portafoglio, e quindi senza patente, accorgendosene solo ore dopo.
Mi piace ricordarlo mentre, a 30 anni, si prende del "signore" da una barista che ha appena chiamato "ragazzi" persone con 4 anni meno di lui.
Mi piace ricordarlo mentre tenta di correggersi la "erre" moscia dicendo "mururoa", e dando comunque la colpa alle sue origini parmigiane per il leggero difetto.
Mi piace ricordarlo mentre spende 10 Euro per 4 albicocche in pieno inverno.


Ma mi piace ricordarlo anche per la sua professionalità, per la sua precisione nel lavoro.
Mi piace ricordarlo per la sua filosofia di vita, dalla quale avrei molto da imparare. Dal suo modo di prendere anche le cose più fastidiose e farsele scivolare sopra con un sorriso.

Mi piace ricordarlo perchè per me è stato un punto saldo durante tutto questo mio primo anno di lavoro a Torino, forse più di quanto lui stesso creda.

Bella Pito... È stato un vero piacere!


A questo link trovate tutte le foto della cena di addio di Simone (alias Pito) e Francesco (alias Vecio) al Mar Rosso, ristorante eritreo in cui si mangia seduti a terra, a piedi scalzi e senza posate... è palese come questo mix non possa che risvegliare l'istinto animale che risiede in ogni consulente che si rispetti! :P Buona visione!

14.12.08

Back to Scotland



Orma son passati quasi due mesi dal mio ritorno in terra scozzese, ma non è mai troppo tardi per celebrare con una bella galleria fotografica quell'emozionante back to the roots nella terra che mi ha ospitato circa due anni fa per quegli immemorabili 5 mesi di erasmus.

Nelle foto potrete ammirare tutto il viaggio, in 4 giorni. Da Liverpool passando per Edimburgo, Aberdeen, Inverness, Lochness, Fort William e Glasgow, per poi tornare a Liverpool.
Buona visione! ;)

13.12.08

Skiing Sestriere



Lo so, non scrivo da una vita mi fa notare qualcuno, ma che ci volete fare, sono lunatico sul blog un po' come nella vita reale! :P
In realtà non è che in questo periodo non abbia avuto ispirazioni... anzi, ci sarebbe stato molto da scrivere, molto da commentare! Però sempre e comunque attorno a politica e religione... chennesò, la Carfagna che afferma "Obama è un po' il Berlusconi americano", il Berlusca che cerca di sminchiare quel poco di buono che gli è rimasto da sminchiare in Italia, Napolitano che garantisce la Costituzione un po' come il mio cane potrebbe garantire l'incolumità del mio gatto, la Chiesa che accusa di discriminazione chi discrimina quelli che discriminano gli omosessuali...
E onestamente a parlar sempre di politica e religione mi sento un po' un fissato (e magari lo sono), quindi ho preferito non scrivere nulla!

Torno alla carica, invece, per pubblicarvi le foto fatte un paio di weekend fa, quando con Simo (detto Il Pito), Raffo e Matthew ho inaugurato nel migliore dei modi la stagione sciistica 2008/2009! Buona visione, fratelli... vi stimo! :P

13.11.08

Free speech is free life


Come se non bastassero già tutte le troiate che sta facendo il governo in carica, ora si è svegliata pure l'opposizione. Direte "bene, chissà che facciano effettivamente un po' di sana contrapposizione alle minchiate di decreti che il governo sta facendo passare di giorno in giorno, più o meno inosservati"... e invece no! Piuttosto è tutto un gioco a vedere chi si inventa la troiata più grossa!

E così Veltroni e compagnia se ne saltano fuori con questa fantastica proposta di legge Levi/Veltroni (già ventilata all'epoca del governo Prodi) che renderebbe ogni blog sulla rete alla stregua di un quotidiano... senza i contributi statali, però, solo con gli oneri e le responsabilità che una pubblicazione ufficiale ha!
E quindi via a querele se io scrivo che Berlusconi è un coglione (e lo scrivo adesso, finchè posso: Berlusconi è un coglione, Berlusconi è un coglione, Berlusconi è un coglione... beh, magari aprirò una sezione dedicata...)... direte "ma sei così presuntuoso da credere che Berlusconi venga a leggere il tuo blog?"... la risposta è chiaramente "no", ma di filo-belusconiani (aihmè) è pieno il mondo, ed è ancor più pieno di gente che non ha un cazzo da fare, e quindi querela, segnala, lecca il culo, guarda Amici di Maria De Filippi, ecc...

Detto in soldoni, oh blogger di tutta Italia: adiratevi! Fate sentire la vostra voce! Aderite all'iniziativa del grande Beppe!!!


Aggiornamento
Eccomi sul blog di Beppe:

30.10.08

Pedaggi all'italiana


Leggevo ieri della proposta di Autostrade per l'Italia di abbassare le tariffe ai caselli autostradali per coloro che viaggiano con 3 o più persone a bordo. Il progetto in questione si chiama car pooling e... cazzo: come idea è giustissima! Anzi, verrebbe da dire "finalmente c'hanno pensato!". Avere macchine che girano con dentro una persona sola è chiaramente un problema sia economico che ambientale! Quindi dare un incentivo per riempirle non può che essere considerata una gran bella proposta!

Il punto è che siamo in Italia, e in Italia le cose sensate spesso creano scompiglio.

Innanzitutto pensiamo al Telepass: come facciamo a capire che la macchina che sta passando sotto il Telepass c'ha più di 3 persone... uhm, direi che a meno di piazzare un cinesino a contare i passeggeri delle auto che passano e applicare quindi la corretta tariffazione, la cosa potrebbe risultare un po' difficile.
Ovviamente in un paese civile si potrebbe autocertificare di stare viaggiando in più di 3, magari impostando un'opzione sul Telepass, in modo che venga automaticamente applicata la tariffa corretta.
Ma siamo in Italia e, diciamocelo, chi toglierebbe l'opzione quando è in macchina da solo?! Non lo farebbe il nostro presidente del consiglio che c'ha i miliardi in banca, figuriamoci il povero cristo! Col periodo di crisi poi... -.-"
Quindi, sul Telepass lo sconto non si può applicare. Questo vuol dire che l'italiano-con-il-Telepass, che sia da solo o con altre 23 persone in macchina, sostanzialmente dovrà pagare di più di chi il Telepass non ce l'ha, ma viaggia con 3 o più persone a bordo. Da ciò scaturiscono 2 scenari:
  1. L'italiano-con-il-Telepass viaggia sempre da solo, non può fare altrimenti, e allora se ne sbatterà ampiamente del progetto car pooling e continuerà a viaggiare da solo, come ha sempre fatto.
  2. L'italiano-con-il-Telepass ogni tanto viaggia in compagnia di altre persone, allora in quel caso col cazzo che userà il Telepass! Ecchessiamo, fessi?! Quindi contribuirà ad intasare i caselli, e consumerà più benzina di prima perchè se ne starà in coda al casello anzichè passare svelto col Telepass. Ciò creerà intasamento anche per quelli che non hanno il Telepass, i quali a loro volta passeranno più tempo in coda e consumeranno più benzina.
Ora passiamo invece all'italiano-senza-Telepass. Beh, l'italiano-senza-Telepass che viaggia da solo dovrà organizzarsi! Insomma, c'è la possibilità di risparmiare due lire sul pedaggio, come resistere?! Però il povero italiano-senza-Telepass non ha amici che vadano a lavorare dove va lui, o che partano da dove parte lui. Potrebbe fare il giro lungo e passare a prendere dei colleghi, ma chissà se vale la pena di alzarsi mezz'ora prima la mattina! Naaaaa...
Quindi l'italiano-senza-Telepass, in quanto italiano (e in quanto senza Telepass) si ingegna.
E compra dei manichini.
Uno lo mette, coperto da un piccolo plaid, disteso sui sedili posteriori. Quello sarà il collega che la sera prima ha fatto tardi e si è addormentato in macchina andando al lavoro.
Un altro lo mette sul sedile davanti, con la testa voltata verso il finestrino destro, occhiali da sole anche con la grandine, un cappello con visiera tirato giù sul volto e braccia conserte. Quello sarà il collega scontroso e asociale, che si passa il viaggio a guardare fuori dal finestrino e non scambia una parola manco morto.

L'italiano-senza-Telepass si ferma così al casello:

[casellante]: Salve...
[italiano-senza-Telepass]: Salve!
[c]: Sono 4 euro e 50.
[isT]: ... ma come, siamo in 3!
[c]: ... in 3?!... ah, mi scusi, pensavo che quella lì dietro fosse solo una coperta!
[isT]: Ehehehe, no no, è un mio collega... sa, ieri sera ha fatto tardi... è uscito a donne, il maledetto!
[c]: Ah, però! L'hanno spompato bene vedo!
[isT]: Eggià!
[c]: Beato lui!
[isT]: Beato lui, sì!
[c]: Ma l'altro suo collega lì non commenta?! Cos'ha signore, è imbronciato?!
[manichino-del-sedile-davanti]: ...
[c]: Che scortese...
[isT]: Eh, lo scusi... è un po' imbronciato per via di... insomma... fatti un po' personali... (sussurrando al casellante) La moglie gli fa le corna!
[c]: Urco... capisco... eh, sa quanti ce ne sono...
[isT]: Eggià... non ci sono più le donne di una volta!
[c]: Ehehe... come dice un mio amico, o sono vecchie o sono morte!
[isT]: Ahhahah! Già...
[c]: ... beh, insomma, quindi siete in 3! Beh, allora sono 4 euro e 20.
[isT]: Ok... un attimo che vedo se ho i 20 centesimi... cacchio, ne ho solo 50!... beh, tenga il resto e grazie per la chiacchierata... ecco a lei! (porgendo i soldi)
[c]: Grazie a lei... e arrivederci!
[isT]: Buona giornata, alla prossima!

E così i tempi al casello decuplicano.
E le code a loro volta.
E ogni macchina avrà il peso di una persona, più quello di due manichini e relativi indumenti e coperture.

Siamo sicuri che ne valga veramente la pena?!...

(ringrazio Culo per la segnalazione sul dialogo... grassie! :P)

23.10.08

Non piove poi sempre sul bagnato



Ammetto che anche io, alla pari di buona parte dell'Italia in questo momento, mi son lasciato prendere dalla smania dei 100 milioni di Euro promessi dal Superenalotto. È così che al lavoro ci siamo "coalizzati" e, giocando 2 euro a testa, abbiamo piazzato qualche schedina.
Lasciamo perdere il fatto che abbiamo vinto con un misero 3 la bellezza di una ventina di euro, che non ripagano nemmeno la spesa fatta per giocare. Vorrei piuttosto volgere il pensiero ai veri vincitori, ossia quei fortunati che a Catania con il loro 6 si son portati a casa il grosso del malloppo.
Quando mi è giunta la notizia della vincita, ho subito pensato alla particolare coincidenza: proprio al comune di Catania, che (com'è noto) è stato sull'orlo del crack finanziario (cosa che trovo abbastanza assurda per un'istituzione pubblica, ma lasciamo stare) un mesetto fa, e il cui salvataggio ricadrà ovviamente sulle spalle dello Stato, e quindi di tutti noi... vabbè... Comunque sia, la coincidenza, seppur banale, mi ha strappato un sorriso, tant'è che ho commentato con alcuni miei colleghi:

Beh, dai, così magari con quei 100 milioni ci possono salvare il comune dal crack!

Ribadisco, era una battuta.
Ora però leggo le dichiarazioni del sindaco di Catania rilasciate in seguito alla vincita... vi copio qui sotto un passo di un articolo preso a caso tra quelli che in queste ore parlano dell'evento:

"Sono soddisfatto per Catania e spero che rappresenti un segnale positivo per la città". [...] Stancanelli poi aggiunge: "Spero che il fortunato vincitore, così come avviene negli altri paesi, come negli Usa, senta il dovere morale di fare qualcosa per la comunità".

O_o

Cioè... questo ci spera veramente che sti poveri cristi (non più tanto poveri, a dire il vero) gli tappino almeno un po' i buchi del comune donando magari una parte dei 100 milioni della loro vincita...
Che dire... ottimista!

Mi viene in mente solo il servizio che dedicava questa sera il TG5 all'attesa del pre-estrazione: imitando l'ottimo stile Studio Aperto un giornalista girava per strada chiedendo ai passanti come avrebbero impiegato l'eventuale vincita di 100 milioni.
Ora, a parte che mi piacerebbe lanciare un sondaggio per capire se sono l'unico a cui non possa fregare veramente una mazza di cosa ne farebbe dei 100 milioni (che comunque non ha) il panettiere piuttosto che il macellaio... dicevo, a parte questo, è chiaro che un servizio del genere si trasformi in un'elenco di buone intenzioni, che poi probabilmente pochi degli intervistati attuerebbe in caso di vincita. Si sprecano quindi i milioni in beneficenza, piuttosto che per la costruzione di scuole, asili, ecc.
Il TG5 è però riuscito a infilarci anche la voce fuori dal coro: un uomo di mezza età, in giacca e cravatta, che ha candidamente dichiarato:

Ah, io mi faVei una bella baVca a vela! Con inteVnet e tutto quello che mi seVve per poteV manteneVe la mia attività puV stando in mezzo al maVe a godeVmi l'imbaVcazione.

Ecco, io spero che quest'uomo sia di Catania. Spero che abbia giocato lui quei fottutissimi 6 numeri. E spero si spenda quei 100 milioni per la sua bellissima baVca e se ne vada tranquillo per maVe mentre noi tutti risaniamo i debiti del comune di Catania. Lo spero solo perchè il sindaco di Catania ce l'abbia nel culo almeno un po'. Non per altro. Questo credo mi strapperebbe un altro sorriso.

27.9.08

Se non bestemmio guarda


Da circa un mesetto ormai la batteria del mio fedele MacBook ha deciso di fare le bizze: una volta arrivata al 60% della carica smette di fare il suo dovere e mi lascia il povero Mac in panne.
Ora, io il Mac l'ho acquistato in un periodo in cui la Apple ha montato batterie che poi si sono riverlate essere in buona parte difettose. Apple lo sa, e per porre rimedio all'inconveniente alle batterie di questa serie è stata estesa la garanzia a 2 anni (anzichè 1). Quindi, senza farmi tanti problemi, stamattina (sabato mattina!!!) ho deciso di svegliarmi un po' prima per andare in un centro assistenza Apple qui a Milano, che grazie a Suppaman è a soli 2km da casa mia.
Prima di incamminarmi, però, ho ben pensato di dare una riordinata al Mac, e in particolare di dare una pulitina ai contatti della batteria. Così, mezzo addormentato, seduto su una sedia, reggo il Mac con una mano e con l'altra giro il blocco batteria... taaaaac, la batteria esce e mi cade per terra... porcamadòòòòòòò... vabbè... la raccolgo, e vedo che è un po' bozzata su un angolo... diopanda... Bestemmio altri 5 minuti, e poi prendo armi e bagagli e mi incammino.
Dopo una ventina di minuti di strada sono al centro assistenza:

[io]: Salve...
[commessa]: Ciao! Dimmi tutto!
[io]: Eh, ho un problema con la batteria del Macbook...
[commessa]: Ha più di un anno?!
[io]: Sì ma...
[commessa]: Allora non è più in garanzia!
[io]: Sì, no, speta... l'ho preso a Marzo 2007, e so che in quel periodo c'era una partita di batterie difettose, per le quali la Apple ha esteso la garanzia a 2 anni...
[commessa]: ... sì... ma hai superato il limite di cicli di carica?!
[io]: No, ne ho circa 180...
[commessa]: Ah, ok... va bene, dai, vediamo se il seriale è tra quelli difettosi...
[io]: (le porgo il Mac)
[commessa]: (estrae la batteria) ... uhm... ma questa ti è caduta per terra...
[io]: Cosa?!
[commessa]: La batteria, ti è caduta per terra!
[io]: Eh?! Nooooo! Non che io ricordi! (porcodddddddd...)
[commessa]: Eh, ma vedi che è un po' bozzata qui...
[io]: Mah, sarà successo chissà quanto tempo fa...
[commessa]: Questo non lo so, però la Apple non penso te la sostituisca se ti è caduta a terra... insomma, la garanzia non copre danni che hai provocato tu direttamente...
[io]: Eh ma non l'ho provocato io, dai! Ha cominciato a dare problemi da un giorno all'altro...
[commessa]: ... guarda, io ti dico quello che penso ti rispondano loro se la mandiamo in sostituzione... se vuoi possiamo spedirla comunque, però poi se la ritengono fuori garanzia ti tocca pagarti le spese e la batteria nuova...
[io]: ... ihhhh porco.. uh...
[commessa]: Mi spiace...
[io]: Eh...
[commessa]: ...
[io]: Quanto costa una batteria nuova?!
[commessa]: 108 Euro, IVA incusa! (come se il fatto che l'IVA sia inclusa renda il prezzo onesto!)
[io]: ... diomm... uhm...
[commessa]: Se vuoi provare a chiamare direttamente tu l'assistenza, ti scrivo qui il numero (scrive 199 ... !) Però devi ricordarti di dirgli che ti è caduta per terra! Magari te la sostituiscono lo stesso...
[io]: Eheheh... seguro! Magari gli dico anche che l'ho buttata in lavatrice...
[commessa]: Ahah... non so se ti conviene! Dai, mi spiace, prova a fare così...
[io]: Ok, dai, grazie..
[commessa]: Buona giornata!
[io]: Altrettanto...

Minchia quanto mi sento coglioneeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
-.-"

21.9.08

Sì, ma, come la vuoi?!


Per quanto ci siano maghi e cartomanti che paventano capacità di previsione del futuro, esistono eventi che nemmeno Nostrdamus... ma che dico Nostradamus, nemmeno Solange riuscirebbe a prevedere.
E non sto parlando di estrazioni del lotto o guerre nucleari. Sto parlando di eventi ben più complessi, impossibili da modellare statisticamente e descrivibili solo facendo ricorso alla teoria del caos o all'alternativa teoria della mia camera da letto, che poi alla fine sono la stessa cosa. L'esempio principe di eventi di questo tipo è il venerdì sera. Il venerdì sera può partire con i migliori presagi e finire con te che reggi la testa di uno sconosciuto che vomita, ma allo stesso modo può nascere malissimo e concludersi con quel tocco di classe che mai ti aspetteresti.

Succede così che un venerdì sera torni a casa e ritrovi il tuo coinquilino che ti dice che la serata sarà uno scazzo. Certo, non te lo spiattella in faccia così, te lo fa intuire con delicatezza. Ti accenna ad esempio al fatto che sarete solo tu e lui. Ti fa menzione al fatto che le ragazze della compagnia hanno deciso di fare serata tra sole donne, e che i ragazzi hanno invece deciso di sparpagliarsi per l'Italia. Chiosa poi con un "yahwn.. sto morendo di sonno...".

Succede quindi che uscite tu e lui, per una pizza e una birra, pensando che potranno rendere la serata perlomeno gradevole. Ma il cameriere made in china della pizzeria, che annusa la tua serata scazzo, decide di contribuire. E così quando gli ordini una pizza con bresaola, rucola e grana, ti porta sì bresaola, rucola e grana... ma senza la pizza sotto... con un po' di limone però, eh!
Succede poi che il pub in cui vorresti andare ha segnalato a quelli di Google Maps una posizione fasulla, probabilmente per renderne più divertente la ricerca, e che ti ritrovi così a girare a piedi tra puttane e spacciatori.
Proprio mentre stai decidendo se ti convenga intrattenerti in una contrattazione con una puttana per sfuggire dallo spacciatore, o viceversa (e con le nuove leggi, meglio il viceversa!), arriva l'evento imprevedibile, quello che era sfuggito al piccolo Solange che sta dentro di te (in senso figurato!).
Le ragazze, ubriache marce nel mezzo della loro serata donne, sentono un improvviso bisogno di compagnia maschile e telefonano, chiedendoti (tra un rutto, una risata e un piccolo rigurgito) di raggiungerle. Ti chiedi se sia il caso, o se non sia meglio (visto come sta andando la serata) tornare a casa e farla finita immediatamente con una bella dormita. Ma il tuo cromosoma Y ti tira un'occhiataccia, e così interrompi la contrattazione con lo spacciatore (che ha ben svolto il ruolo di diversivo per allontanare le puttane, ma ha fatto avvicinare pericolosamente 4 tranvioni) e ti dirigi verso i Navigli.
Arrivi e aspetti.
10 minuti, assicurano le ragazze.
Più altri 10 minuti, rassicurano 10 minuti dopo.
Il tutto si trasforma in soli 3 quarti d'ora di attesa, ma alla fine eccole, loro, brille e ondeggianti. Vi piazzate ad un tavolo del pub, conservando qualche posto in più per gli altri che vi raggiungeranno di li a poco. Ed è allora che l'universo ha un piccolo scossone, lo spazio tempo si curva un po' più del solito, e la bile del vero-amico-fitness-first diventa pure un pelo più verde...

[Cameriere]: Allora, ragazzi, ordinate?
[Ilaria]: Stiamo aspettando degli amici, puoi ripassare tra un po'?!...
[Cameriere]: Ok, dai, facciamo che vi lascio il foglietto e la penna, e ci scrivete voi le ordinazioni.
[Ilaria]: Ok, grazie...
[Cameriere]: Ripasso tra un po'!
[Ilaria]: Sì grazie!
[io]: Fa' vedere che birre hanno... (leggo, tra le altre, la Leffe Rouge, una birra belga rossa doppio malto) ... Grandi, c'han la Leffe!! Passa il foglietto che mi segno una Leffe...
[Luana]: Scrivo io!
[Pan]: Hanno la Leffe?! Fai una anche per me! Da mezzo!
[io]: Beh, ovvio, da mezzo!
[Luana]: Com'è che si chiama sta roba?
[io]: Leffe rouge.
[Luana]: Fa' vedere sul listino sta Lef rusge...
[io]: Toh...
[Luana]: Uhm.. ma tu la vuoi Rossa, Belga o Doppio Malto?
[io]: ... come?!...
[Luana]: ... eh, qua ce ne son tre tipi... te la vuoi Rossa, Belga oppure Doppio Malto?
[io]: ...
[Luana]: ... ouh!?
[io]: ... facciamo che se ci arrivi da sola non ti picchio...

10.9.08

Amicizia innata e immorta


Ci sono lavori e lavori. Ogni lavoro, in fondo, ti costringe ad adattare un po' il tuo carattere alle esigenze. Insomma, se fai il commesso devi comunque cercare di essere cortese, anche con la vecchia panzona che si lamenta perchè non hai una taglia 40 che vada bene anche a lei. Se fai il consulente informatico devi mettere un po' da parte il ribrezzo verso chi non riesce nemmeno a puntare la X delle finestre con il mouse, e pazientare. Se poi ti fanno lavorare con Windows e sei un Mac-addicted, devi portare ancora più pazienza.
Beh, insomma, senza divagare: ogni lavoro ti chiede qualcosa anche dal punto di vista caratteriale.

Se vuoi fare il receptionist alla Fitness First, ad esempio, evidentemente dovresti cercare di essere amico di tutti i clienti... e... poi... basta, credo... beh, sì, potresti anche cercare di non scrivere cazzate sul tabellone all'ingresso, ma quello è già un livello successivo, più avanzato.

A giudicare dalla realtà Fitness First Torino, però, il concetto di "essere amico di" non è uniformemente condiviso dai vari receptionist, che in post precedenti ho appellato come Pixie e Dixie, ma che preferisco d'ora in poi chiamare semplicemente amico-fitness-first.
La non chiarezza del concetto fa sì che si sviluppino varie correnti di pensiero sul come essere un vero amico-fitness-first.
Trovi quindi quella che si raschia le unghie per 7 ore e mezza su 8, e il massimo dello sforzo che fa per darti la parvenza di essere tua amica è non vomitare quando passi al tornello d'ingresso.
Oppure trovi quello che ti saluta ogni sera, ma che poi se lo incroci appena fuori dall'uscita e gli accenni un saluto ti guarda come se stessi per intimargli "o la borsa o la figa" (anche se probabilmente è un uomo, nonostante la camicia rosa attilata).
C'è anche quello, a dire il vero, che si comporta da persona normale, è cortese, ti saluta fuori e dentro la palestra, ma chiaramente non è di lui che vi voglio parlare. E' sul vero-amico-fitness-first che voglio concentrare la mia attenzione.

Il vero-amico-fitness-first non è tuo amico: deppiù! Già la prima volta che ti vede in palestra ti fa capire che sì, tu sei il suo migliore amico, e lui deve essere il tuo. Se hai già un altro migliore amico ti conviene far finta che non sia mai esistito: tu ora hai LUI!
E così succede che le prime volte che incroci il vero-amico-fitness-first non sei conscio del pericolo che stai correndo, e quindi non fai nulla per evitarlo. Lui come un felino individua la tua faccia tra le 100 della palestra (ma se fossi girato di culo ti individuerebbe lo stesso), e ti balza addosso urlando "Grande Giorgioooooooo!!!!!", abbracciandoti e dandoti il 5 in svariati modi diversi, che (poi ti racconterà) ha coniato apposta per te!

Si verificano così scene lievemente imbarazzanti, tipo questa (dove v.a.f.f. sta per vero-amico-fitness-first... che particolare coincidenza, ah?!):

[v-a-f-f]: Grande Giorgioooooo!!!!!! Allora come andiamo?!
[io]: Eih Gabriele... benone dai...
[v-a-f-f]: (si distrae un attimo per salutare altri 2 o 3 suoi amici del cuore) ... dicevamo, come andiamo?!
[io]: Eh, dai, bene... sono uscito un po' tardi dal lavoro, do un po' verso il rincoglionito...
[v-a-f-f]: (si intristisce di colpo) Eh, sapessi, pure io qua faccio orari assurdi, non ce la faccio più!...
[io]: Ah ahm..
[v-a-f-f]: (si rallegra di colpo) Oh, ma è un pezzo che non ti vedo più qua... che fine avevi fatto?!
[io]: Mah, veramente son venuto qui pure l'altro ieri...
[v-a-f-f]: Ah, allora non ci siamo visti... e io che pensavo che fossi tornato a... aaa... giù... aaaa...
[io]: Dove?!
[v-a-f-f]: ... aaa... giù... a casa tua...
[io]: A Treviso?!
[v-a-f-f]: Eh, sì, giù a Treviso...
[io]: Treviso è un po' a est...
[v-a-f-f]: ... eh sì...
[io]: ... eh...
[v-a-f-f]: ...
[io]: Vabbuò dai che vado a scaricar un po' sul tapis roulant... Ciao Gabriele!
[v-a-f-f]: Ciao Giorgio! Grande!! Oh, ci vediamo presto, eh!
[io]: Se non torno giù!... (occhiolino)
[v-a-f-f]: Ehehehe... sì!

A parte che, voglio dire, se non ti ricordi dove abito, perchè tiri fuori l'argomento?! Mica te l'ho chiesto io... Vabbè, comunque ho immaginato che la discussione l'abbia poi proseguita da solo, il vero-amico-fitness-first, in un camerino nel retro-reception. E faceva più o meno così:

"Sì, torna giù... a Treviso... sì sì... stammi bene... MA VAFFANCULO PORCODD... Tu e la tua cazzo di Treviso di merda! Non è giù?! E me ne SBATTO I COGLIONIIII!!!! PORCAMADO... Chissà che frani fino ad andare giù... giù giù giù... bwahahahhahah!.. ahaha... ah..."

Il tutto con occhi iniettati di sangue.

Magari è fantasia, magari no, ma credo obiettivamente che il vero-amico-fitness-first si porti dentro tanta di quella rabbia repressa... voglio dire, dev'essere dura fare l'amicone per 8 ore al giorno, a quei livelli poi... a me viene il mal di pancia dopo 10 minuti di sorrisini di circostanza... prima o poi il vero-amico-fitness-first dovrà sfogare in qualche modo...

E la gente adesso si sta a preoccupare dei buchi neri al Cern di Ginevra... è molto più probabile che la Terra venga presto risucchiata dalla cistifellea di un vero-amico-fitness-first, così costipata di bile da implodere e trasformarsi in un buco nero... però verde, di bile...

30.8.08

Se la chiamano Smeralda un motivo ci sarà

A circa una settimana dal mio ritorno, ecco finalmente un po' di tempo per fare una cernita delle centinaia di foto scattate durante la settimana in Costa Smeralda e pubblicarle nella galleria fotografica dedicata (per la quale trovate il link sia qui che nella sezione Fotogallerolly a sinistra!). Oltre a questa un breve video del tuffo al largo dell'isola di Santa Maria (Arcipelago della Maddalena) dal barcone del mitico capitano Mario.

E' un ottimo modo di ammirare gli stupendi scorci di mare che offre la Sardegna, per chi non c'è mai stato, e un modo per ricordare esperienze sicuramente indimenticabili, per chi invece c'è già stato... e come noi, sa già che prima o poi ci tornerà!

Un grazie ai miei compagni di viaggio Ale (aka Culo), Lorenz, Mikelò, Fituz e Monik per l'ineguagliabile compagnia... e io vi lascio con una preview, giusto per preparare l'occhio! :P

26.8.08

Trova le differenze


Vi aiuto: in una delle due sono seduto.

...

Buhuhuhuu... che tristezzaaaaaaa!!! :'''(

(a presto la galleria fotografica della splendida Costa Smeralda... quelli sono posti dove vivere, cribbio!... mi consenta! XD)

5.8.08

E il settimo giorno Dio vinse al Superenalotto

Grazie al caro vecchio Fituz (questo post è necessariamente dedicato a lui in quanto fonte ispiratrice) sono venuto a contatto con il meraviglioso mondo dei Creazionisti.
Ne avevo già sentito parlare, ma non avevo mai approfondito, e soprattutto non ero a conoscenza di musei dedicati a questa emerita minchiata... sì, perchè non so se avete una vaga idea di quanto sostengano sti mentecatti... detto in soldoni: credono letteralmente, parola per parola, a quello che c'è scritto nella Bibbia.

Ora, io pensavo che perfino il più rincoglionito dei cristiani (non sto dando dei rincoglionti ai cristiani, eh, non fraintendete... lo sono pure i miei genitori, voglio dire)... cmq, pensavo che anche il più tordo tra i credenti avesse ben chiaro che in fondo la Bibbia è una allegoria, una parabola, una metafora, o come cacchio la volete chiamare. Insomma, che non va presa alla lettera, ma ne va interpretato il messaggio. Voglio dire, pure il Diavolo-Che-Veste-Prada (altresì detto Paparatzy) non sprecherebbe una sola argomentazione per convincere i cattolici del fatto che Dio abbia effettivamente un giorno strappato una costola ad Adamo e creato così Eva!
Invece sti idioti di creazionisti non solo credono a tutto, dalla prima all'ultima riga, di quello che c'è scritto nella Bibbia, ma pretendono anche di "dimostrarlo scientificamente"... sì, lo so che è un po' un controsenso per gente che si oppone all'Evoluzionismo e a tutto quanto la scienza ha finora scoperto sulla storia dell'Universo, usare proprio la scienza per dare credito alle loro idee... però questo è quello che paventano...

A questo e questo link (fonte: Fituz :o)trovate due descrizioni di due musei americani dedicati alla teoria del Creazionismo, e dai quali ho tratto un'immagine sulla quale mi vorrei soffermare in modo particolare:



Per coloro che hanno scarsa familiarità con l'inglese, qui vengono elencate 10 delle più di 100 profezie scritte nella Bibbia, che si sono avverate con l'avvento di Cristo. Insomma, Gesù Cristo, per come è raccontato nel Nuovo Testamento (parte della Bibbia!!!) incarna perfettamente 100 profezie del Vecchio Testamento (sempre parte della Bibbia!!!)... -.-" Bella forza!... è lo stesso cacchio di libro!... cioè, beccatevi come in 1 riga, usando lo stesso metodo, vi dimostro che io sono Dio:

Dio è l'unico essere onnipotente, e io sono onnipotente.

Ok, ora potete chiamarmi Dio!... Come dite?! Io non sono onnipotente?! E come no, l'ho appena scritto!!! L'ho scritto, e quindi è vero! Come è vero che Cristo è nato da una vergine o è stato crocefisso e poi è risorto! :o Ah, scusate però, il mio blog effettivamente non è la Bibbia! :/

Comunque, la parte migliore viene dopo: vi traduco testuali parole, giusto per non rischiare di travisare il significato.

[dopo aver elencato 10 delle 100 e oltre profezie che sarebbero avverate in Gesù]
"La probabilità che solo 20 di queste profezie sia realizzata in un solo uomo a caso può essere calcolata come una possibilità su 1.000.000....000 (con 175 zeri). Questo significa che non potrebbe mai accadere per caso! Quindi la Bibbia deve avere un'ispirazione supernaturale!"

Lo so, è un po' come sparare sulla croce rossa, ma non posso farne a meno, questa roba mi fa veramente sbregare!!! XD
Allora, innanzitutto a casa mia se una cosa è molto improbabile (e direi che 1/10^175 è decisamente abbastanza improbabile!... se pensate che la probabilità di vincere al Superenalotto è tipo 1/10^12!... :P)... dicevo, se una cosa è molto improbabile, vuol dire che probabilmente non è mai successa, e che quindi magari il Nuovo Testamento spara qualche minchiata di troppo... non che la Bibbia ha predetto queste cose perchè illuminata da qualcosa di soprannaturale!... cioè, è perfino difficile aggiungere qualcosa per controbattere, perchè è talmente assurdo che si controbatte da solo!!!!

(ah, per chi ha poca familiarità con la notazione scientifica, che effettivamente è un po' da ing, con 10^175 intendo 10 elevato alla 175, che equivale appunto a 1000..000 con 175 zeri. n.d.r.)


La cosa che più mi fa ridere, al di la dell'assurdità del tutto, è il fatto che abbiano in un certo senso quantificato (non si sa come) quale sia la probabilità che ognuna di quelle profezie si avveri! Sì, perchè comunque per calcolare la probabilità che più eventi si verifichino contemporaneamente, bisogna conoscere la probabilità di ogni singolo evento. Poi il calcolo si riduce ad una semplice moltiplicazione della probabilità degli eventi... insomma, per essere un po' meno ing, se tirate due dadi, la probabilità che esca un 4 su un dado è di 1/6 (evento 1). Ecco, la probabilità che esca 4 su entrambi i dadi (cioè evento 1 ed evento 2 che si verificano contemporaneamente) è (1/6)*(1/6), cioè 1/36.

Comunque, tornando ai nostri creazionisti, se è vero che quelle 20 profezie si possano avverare contemporaneamente con una probabilità su 10^175 (1.000.000...000 con 175 zeri, appunto), allora ognuna di esse ha in media una probabilità di 1 su 10^(175/20), cioè circa una su 10^9. Beh, guardiamo le 10 della lista nella foto: una la giudicherei decisamente più probabile delle altre, cioè nascere a Betlemme... Betlemme avrà cosa, 10000 abitanti?! Allora diciamo che su 6 miliardi che siamo sulla Terra, la probabilità è di 1 su 600.000, quindi volendo approssimare per difetto 1/10^5.
Questo, chiaramente, fa diminuire un po' la probabilità delle altre... ma bilanciando diciamo che possono diventare tutte attorno all'1 su 10^11?! Siete d'accordo?! E' vero che la crocifissione forse in quel periodo era pure un po' più probabile, ma vabbuò, non complichiamo troppo le cose! :P

Ecco, quanto avevamo detto che fosse la probabilità di vincere al Superenalotto?! 1 su 10^12?! Bene!!! Che culo, allora significa che ognuno di noi ha più o meno la stessa probabilità di vincere al Superenalotto che di risorgere!!! O di essere figlio di Dio! O di ascendere al cielo! (questo secondo i creazionisti, ovviamente!)

Ragazzi, se non l'aveste ancora capito, ci va di straculo!!!! Se non vinciamo al Superenalotto che cazzo ce ne frega, abbiam la stessa probabilità di risorgere, o di essere figli di Dio... a quel punto affanculo anche il Superenalotto!!!

Quasi quasi divento creazionista pure io...

31.7.08

Meglio mai che tardi (e pure male)

Alla palestra in cui vado a Torino, la Fitness First, hanno l'usanza ogni giorno di scrivere sulla lavagnetta posta all'ingresso i nomi dei soci che festeggiano il compleanno in quel giorno e una breve frasetta di quelle un po' luogo-comune-motivazionale, ma ogni tanto carina.
L'iniziativa in sè sarebbe simpatica, se solo i gestori si fossero preoccupati anche di far finire almeno la terza media a quelli che ci lavorano dentro.

Il giorno del mio compleanno, il 21 Luglio, decido di fare un salto in palestra dopo il lavoro, per sgranchirmi un po' dalla solita giornata in ufficio e anche... ammetto, soprattutto per immortalare la lavagnetta con il mio nome.
Entro così, con il cell già in mano pronto a scattare, e mi accorgo che non ci sono... ci resto un po' di merda, ma mi sento troppo sfigato a farlo notare a Pixie e Dixie che stanno all'ingresso a vegliare sui loro tamagotchi anzichè sui clienti, e penso soprattutto che sarebbe comunque decisamente inutile rivendicare il mio nome su una lavagnetta.
Però ci ripenso poi, mentre corro sul tapis roulant, e arrivo a 3 possibili spiegazioni dell'accaduto:
  1. su sta lavagnetta mettono 4 nomi inventati tanto per non rompersi più di tanto il cazzo e far finta che comunque ci si tenga al compleanno del cliente, che poi effettivamente si spera non sia così strunz da venire a controllare proprio il giorno del suo compleanno se effettivamente compare nella lista
  2. nella fretta di scrivere la lavagnetta hanno dimenticato un nome, o magari chissà forse più d'uno, e io sono tra i suddetti fortunati
  3. i nomi che si leggono non sono di clienti della palestra, bensì di personaggi famosi, magari dello spettacolo o dello sport... personaggi famosi che però io non ho mai sentito nominare, e che reputerei quindi eventualmente non poi così famosi.
La realtà invece è un'altra ancora.

Questa sera, 31 Luglio (31, non 21! :o), vado in palestra, e così, distrattamente, tiro l'occhio come sempre alla lavagnetta... ed eccolo:


Lasciatemi solo alcune considerazioni:
  • Questi dati li ho lasciati di persona al momento dell'iscrizione, ovviamente giusti, ma li ha scritti uno di loro, uno della tribù degli analfabeti tamagotchisti. Questo implica che o il Pixie che l'ha scritto non sa scrivere con la biro, o il Dixie che l'ha ricopiato sul database clienti non ha grande familiarità con la tastiera del pc, oppure che il Twixie che l'ha letto non sa leggere. In ogni caso, complimentoni! :o
  • Sono un po' dispiaciuto di non essere nato in un mese con 30 giorni, perchè sarei curioso di sapere cosa si sarebbero inventati allora.
  • La "O" e la "E" sono effettivamente sonoramente e graficamente simili, nonchè vicine sulla tastiera del pc, quindi è facile sbagliarsi.
  • Se mi chiamassi effettivamente Ellearo, allora tutti mi chiamerebbero Elly anzichè Olly... ed Elly è abbastanza sul cuazz, quindi giusto un "grazie papà per il cognome, perchè effettivamente poteva andarmi peggio".
  • Ringrazio anche di non avere cognomi come "Ormafrodita" o "Oscremento", perchè sennò ora avrei dovuto trovarmi un'altra palestra... e forse non solo.

30.7.08

Il doppio palo


Al lavoro son giorni di fuoco, ma stamattina sono entrato un'ora prima per far partire una cosa, e poi sono riuscito a farmi un po' di cacchi miei... e così ecco caricato il video della punizione di Del Piero ieri sera in Juve Inter al trofeo TIM (tra l'altro ottimo investimento: 10 euro per 3 partite dalla tribuna est livello 2 - praticamente quasi attaccati al campo - Juve Milan, Juve Inter e Milan Inter, da 45 minuti l'una)...
Sta punizione ci ha fatto urlare al gol... cazzo, doppio palo e poi palla fuori... na roba mai vista!... Grande Del Piero, comunque, come sempre!
Alla punizione segue il finale della partita, con sfottò a Pitters, il mio collega interista che mi ha accompagnato nella serata! Forza Giuventussss!!!!



Aggiornamento: riguardando il video mi son reso conto che la compressione di youtube ha fatto sì che non si capisca veramente una mazza della punizione... beh, ve la farò vedere sull'iPhone quando ci vediamo! :P Cmq godetevi almeno lo sfottò! ;)

27.7.08

La festa dei Culi

Con una settimana buona di ritardo, ma non posso esimermi dall'immortalare la festa di sabato 19 Luglio per il compleanno mio e di Ale (alias Culo).
Come sempre in queste occasioni, le foto sono più efficaci di mille parole, quindi eccovi la galleria fotografica della festa: enjoiy it! ;)

Mi preme solo di ringraziare col cuore tutti i partecipanti... sarà che per me quest'anno la festa significava comunque qualcosa di più degli anni scorsi, visto che ora molti di voi li vedo veramente di rado, o sarà perchè siete stati eccezionali voi, comunque sia serbo un ricordo bellissimo di questa serata, dall'inizio al Driim alla fine a casa di Ale fino alle 5 e mezza a imbriagarse de amari! XD Grazie a tutti, davvero!

6.7.08

Il rock va suonato al volume che serve


4 Luglio, San Siro, Ligabue.

Ho ancora un po' di brividi quando riguardo qualche video di quella sera... si va male a descrivere certe emozioni, che onestamente ero scettico di riuscire a provare per un concerto. Preferisco affidarmi a parole di terzi, quindi vi cito qui di seguito l'articolo che, tra quelli che ho letto, rappresenta più fedelmente quello che è stato il concerto di venerdì.


Ma guardatelo come sorride, Ligabue, mentre salta sulla passerella di fronte al palco e attacca con la sua Certe notti davanti a (quasi) settantamila persone che da ore fanno la ola sugli spalti. Inizia la sua quarta volta a San Siro che sembra davvero la prima se si guardano i suoi occhioni sbigottiti mentre canta il brano che è diventato uno slogan della nostra vita. «Certe notti ti senti padrone di un posto che tanto di giorno non c’è» ripete il pubblico in coro e così parte lo show che sarà una rassegna pacata e rockettara (solo Ligabue riesce a combinare le due cose) di tutti i suoi successi più gli ultimi brani, quelli che le radio stanno martellando come Niente paura e Buonanotte all’Italia e che ormai, volenti o nolenti, sono entrati nella colonna sonora dell’estate. Innanzitutto il palco: è circondato da cisterne, tralicci elettrici, pale eoliche ed è pure senza tetto perché sormontato da uno schermo enorme, trecento metri quadri, che per tutto il concerto accompagnerà le note con immagini inconsuete (una molecola di Dna) oppure incomprensibili (una ragazza magra tra selve di specchi) o infine nostalgiche e simboliche come il volto di Buster Keaton che appare durante Ho ancora la forza e richiama l’applauso della gente. Pensieroso com’è, a dispetto della sua indole emiliana, Ligabue ha stivato in questo concerto tutte le sue idee e, canzone dopo canzone, eccolo il suo bagaglio. È il cantore dell’Italia mediana, quella che vive nel fine settimana e sopravvive negli altri giorni, che lavora – e tanto – ma si accontenta delle sue ambizioni e non ne cova di irraggiungibili, che non gliene frega nulla della vita spericolata e, se potesse, la cambierebbe con un pizzico di serenità in più. E così Ho perso le parole oppure Questa è la mia vita che arrivano dopo la sberla iniziale di watt e assestano uno show equilibrato ed entusiasmante, capace di arrivare lassù con Hai un momento Dio? (strepitoso Federico Poggipollini alla chitarra) oppure rimanere qui da noi con Tutti vogliono viaggiare in prima che è proprio lo specchio dell’attitudine di Ligabue, della sua capacità di fotografare i sogni domestici della gente ed elevarli a piccole poesie quotidiane che difatti sono diventate slogan dell’Italia dei quarantenni. E se nella Piccola stella senza cielo ci sono i soffi e le utopie che ricamano la vita di tutti, in Libera nos a malo spunta la paura, la stessa che in Urlando contro il cielo si trasforma in rabbia e in squilli di rock composto, educato, mai fuori dalle righe. «Allora ciao ragazzi, qui fate sempre la vostra porca figura» dice lui e dovreste sentirlo il boato, roba che esalterebbe anche il più distratto dei passanti qua fuori dallo stadio. Camicia e jeans neri, leggermente smagrito, Ligabue tiene il palco come fosse un salotto, saluta Guccini prima di Ho ancora la forza («Ciao Francesco»), passeggia fin dove finisce la passerella e va a sfiorare le mani, i volti delle prime file con quel solito rituale che è una trasmissione di buoni sentimenti, di affetto, persino di riconoscenza e accidenti quanta. Se c’è qualcuno che riesce a farsi capire dalla gente oggi è proprio lui, così modesto, così ruspante, che stavolta sborda davvero nella politica e durante Non è tempo per noi fa proiettare sullo schermo i primi dieci articoli della Costituzione italiana. Un’idea, se proprio vogliamo trovare un’ispirazione, che viene dagli U2 (che hanno portato in giro per il mondo la Dichiarazione dei diritti umani) e che qui diventa un modo «per far riflettere sul valore di quelle parole e far pensare se oggi abbiano ancora un significato». E poi tutto scivola via, c’è ancora spazio per qualche brano, da Vivo morto o X a Happy hour e poi per la conclusiva Buonanotte all’Italia che è un modo di salutare tutti e confermare che il suo concerto è in fondo una dichiarazione d’amore per quella serena processione di gioie e consapevolezza che dovrebbe essere la vita di tutti noi.

E Vasco je fa na pippa! :P

28.6.08

Giornalismo all'italiana

Non voglio parlare di quanto faziosi o leccaculo siano i giornalisti italiani, ma dedicare solo un breve post alla loro sempre più stupefacente ignoranza (che probabilmente determina anche le altre due caratteristiche sopraccitate).

Guardate cosa ho appena letto su Corriere.it:



E non è un errore di battitura, ne sono proprio convinti visto che ribadiscono anche all'interno dell'articolo:




Lasciate stare l'"umorismo da VILUPPATORE", ma come cazzo si fa a chiamare le easter eggs "EASTERN EGGS"?!?!
Cioè, giornalista, chiediti almeno che cosa vuol dire quello che stai scrivendo prima di pubblicare! Secondo te ha senso "uova dell'est"?!? Non è che forse si chiamano "uova di pasqua"?! No, forse sbaglio... -.-

Minchia, io sarò ignorante, ma sta gente che per lavoro dovrebbe essere acculturata fa veramente pena!

Che tristezza...

27.6.08

La Festa ëd San Gioann

Martedì scorso, il 24 Giugno, a Torino si festeggiava il patrono (San Giovanni), e come d'usanza da queste parti, la sera, verso le 10 e mezza, ha luogo un suggestivo spettacolo di fuochi pirotecnici.

I fuochi, di per sè già molto ben organizzati, accompagnano una storia della durata di circa 40 minuti (che però non sono riuscito a sentire essendo troppo distante :P) e vengono sparati a ritmo di musica, il che dona a tutto lo spettacolo un valore aggiunto che mancava ad altri spettacoli pirotecnici a cui avevo assistito in precedenza (come quello di ferragosto a Jesolo, giusto per citarne uno).

La cornice, poi, è davvero suggestiva: i fuochi vengono sparati da un barcone ancorato nel Pò nei pressi di piazza Vittorio Veneto, dalla quale sullo sfondo si vede il monte dei Cappuccini con il relativo convento (che nei video che seguono potete notare sulla destra).

Nel primo video vedete uno spezzone dello spettacolo, con accompagnamento musicale. Sulla destra vedete, come già accennato, la chiesa/convento sul monte dei Cappuccini e in basso si vedono (anche se male, causa pessima qualità dei video su Youtube -.-) una serie di fontane luminose molto belle, anche se da dove eravamo noi erano abbastanza difficili da vedere. :/



Nel secondo video invece avete modo di apprezzare alcuni dei miei colleghi presenti quella sera. Vorrei solo sottolineare che i nostri "Oooooh!" sono ironici e rivolti a tutti quelli che appena sbucava un fuoco d'artificio un pelo diverso dagli altri facevano "Oooooh" anche se faceva cagare... forse stavano guardando il culo di quella davanti! XD

17.6.08

Vai bene così, ciccia...



Questa qui, una certa Bar Rafaeli, ha dichiarato di essere disposta ad ingrassare pur di piacere agli uomini...

Ora, non so a voi, a mi la me 'ndarie ben anca cusì...

Mah...

16.6.08

Al servizio dello Stato

Quest'uomo sì che sta lavorando per il Paese... dopo il decreto salva-rete4 e quello sulle intercettazioni, eccolo mettere la ciliegina sulla torta... la legge salva-premier.

Noooo, ma lui non va al potere per farsi i cazzi suoi, nooo...

Tanto adesso non frega un cazzo a nessuno della politica, c'è l'Italia che deve passare il turno agli europei... è il momento giusto per darci dentro con le leggi pro-cazzi-suoi (anche dette ad personam)!

Complimenti a chi l'ha votato: fatevi un bell'esame di coscienza!

-.-"

15.6.08

Olearia San Giorgio

Non so quanti di voi conoscano Eataly... per farla breve si tratta di una "catena" di supermercati/ristorante: vendono cibi ricercati (verdura e carne biologica, paste particolari, olii da 20 euro a bottiglia, vini deliziosi...) e cucinano gli stessi cibi per chi si vuol fermare a pranzo o cena (a prezzi onestissimi, tra l'altro). Come chicca vi dico solo che hanno un'area in cui ci sono degli stupendi iMac disponibili al pubblico... non serve che io aggiunga altro! :P
Mac a parte, l'idea in sè è veramente molto originale ed efficace, e difatti spesso faccio la spesa lì (anche se mi costa un po' di più), ed un paio di volte ci sono pure stato a pranzo (una volta ho mangiato una tagliata di vitello che ve la raccomando.. cazzo, con l'olio di olive taggiasche... eccezionale!)...
Comunque sia, ieri sera prima del cinema (deludente, non andate a vedere "E venne la fine" neanche se vi pagano l'ingresso!!!) son andato a cena li... mentre mi avvicinavo ai banconi noto una sorta di stand in cui fanno degustare degli olii particolari. Mi avvicino e beccatevi come si chiama la casa produttrice degli olii:



XD

Il tizio dello stand mi vede che fotografo e mi chiede cosa trovo di così particolare nella scritta, e io gli dico il mio nome e cognome e gli faccio notare che, insomma, l'assonanza è veramente evidente. Ci facciam 4 risate a riguardo e lui mi fa assaggiare gli olii, quasi tutti veramente molto buoni!

Alla fine l'ho lasciato promettendogli che la prossima volta che vado a fare la spesa uno di quegli olii me lo compro, non foss'altro per il nome! XD

10.6.08

Sukkels!



(mi è pure toccato cercare su google come dare dei bastardi a questi olandesi -.-)

29.5.08

Povero mouse


Vi starete chiedendo come si possa ridurre un mouse in queste condizioni...
Beh, per la risposta dovete rivolgervi alla mia collega... a vostro rischio e pericolo!

Minchia che schifo... :/

La strana coppia

Fissata per il 6 Giugno l'udienza di Berlusconi con il Papa.


E' un po' come un Alien versus Predator...

Quale dei due riuscirà a fottere l'altro?!

Ma soprattutto,
Raul Bova ci sarà?!

28.5.08

Ragnatela 4

Se seguite anche solo vagamente (come d'altraparte faccio anche io) le vicissitudini politiche italiane, saprete che in questi giorni è argomento di discussione il decreto legge che, fra le altre cose, riguarda il destino di Rete 4. Nel caso non siate ben informati, dovete sapere che c'è una sentenza della comunità europea che ci obbliga a sborsare ogni giorno 350.000 € (ogni GIORNO!) fino a che Rete 4 non finirà sul satellite, a favore di Europa 7 che legalmente ha il diritto di ottenere le frequenze che attualmente Rete 4 occupa sulla tv analogica.
Il governo Berlusconi di allora (perchè se ricordate di Rete 4 sul satellite se ne parlava già molti anni fa!) ovviamente non fece nulla a riguardo (leggi: conflitto di interesse), ma nemmeno il seguente governo Prodi se ne occupò (bravi...). E intanto noi paghiamo (caro!) per tenerci Fede a sparar minchiate sulle frequenze di Europa 7. Un bell'investimento, direi.

Fatto sta che, ora che il nuovo governo si è insediato, uno dei primi punti presi in considerazione è stato proprio questo. Ma ovviamente non per dire "togliamo sta cazzo di Rete 4 che spendiamo un casino di soldi per niente!", ma per chiedersi "come salvare Rete 4?!".
Così è nato questo decreto di cui vi parlavo all'inizio, al quale però in questi giorni l'opposizione (stranamente) si è opposta, inducendo una rivisitazione (ancora da definire) che a quanto pare sarebbe un po' meno favorevole a Rete 4 (ancora da definire anche quanto meno).
Beh, tutto questo per introdurvi il commento di Fede alla notizia (che ho preso da qui), integrato con i miei dovuti commenti, racchiusi tra parentesi quadre:

Duro il commento di Emilio Fede, direttore del Tg4: «Che il centrosinistra voglia favorire Europa7 a scapito di Rete 4 non ci sono dubbi [infatti in sti 2 anni di governo Prodi non han fatto un cazzo]. E anzi ci sono motivi che non dico ma tutti sanno [ad esempio che Rete 4 se ne dovrebbe andare perchè la comunità europea ha decretato così?! :o]. Ma il mio invito al Parlamento è un altro: piantatela, perché la gente e l'opinione non capisce e si aspetta dal Parlamento ben altre discussioni [eh, appunto... levati dal cazzo e non fare storie!]. Il Paese ha problemi davvero grandi e che, subito dopo l'insediamento, il governo debba subire l'assalto dei cani pastore abruzzesi dà il voltastomaco [a me dà il voltastomaco che il governo appena insediato si preoccupi di salvare una rete privata dal passaggio al satellite!... punti di vista...]». «Questa faccenda è ridicola - aggiunge Fede - perché il digitale terrestre è per sua natura aperto a tutti. E sono fiducioso che la cosa si risolverà perché per fortuna nel centrosinistra ci sono anche persone serie come Veltroni [aiha], che credo apprezzi la cultura del fare e del dialogo di questo governo, o D'Alema [urgh], che ha sempre riconosciuto che Mediaset è un bene inalienabile del Paese [quasi come la costiera amalfitana :sisi:]. Al massimo - conclude ironico Fede - bisognerà che qualcuno regali una tv a Di Pietro. Sennò il pastore abruzzese continuerà a volerci azzannare i polpacci tutti i giorni [giusto! solo perchè Berlusconi ne ha 3 non è che gli altri ne debbano avere pure loro! Copioni!]».

Traete da soli le vostre conclusioni...

11.5.08

Some new stuff

So che son passate già un paio di settimane dal mio viaggetto a Londra (peraltro eccezionale, se non fosse per la brevità), però questo è il tempo che mi ci è voluto per mettere assieme le foto dei vari partecipanti e selezionare le migliori (ne abbiam fatte quasi un migliaio complessivamente... non male per esserci stati 2 giorni! :P). So che l'attesa per voi è stata dilaniante, ma posso finalmente annunciarvi che ora la galleria di Londra è a vostra completa disposizione!

Oltre alla galleria non posso però esimermi dal mostrarvi un paio di video. Il primo girato da Harrods dopo aver scacciato dei bambini impiccioni... vi avviso che il contenuto è di carattere pornografico, quindi se siete sensibili al genere passate oltre! ;)





Se siete anche di stomaco debole vi conviene saltare pure il prossimo video, visto che vedreste le schifezze che abbiamo mangiato la prima sera a Londra... non commento ulteriormente, vi lascio alle immagini:




Chiuso il capitolo Londra, vi aggiorno anche sulle vicissitudini con Sfigà. La frequenza di squilli nei giorni passati era leggermente calata, fino a quando ieri (mentre smanettavo con il Macbook Air alla Fnac) mi arriva una telefonata da numero privato. Rispondo e dall'altro lato per 5 secondi nessuno parla, poi butta giù.
Ho immediatamente pensato che fosse Sfigà, e credo che la mia ipotesi sia confermata dal fatto che da allora non ho più ricevuto neanche più uno squillo da parte sua!
Questo, oltre a ribadire (nel caso ce ne fosse bisogno) quanto sfigà sia Sfigà, mi ha anche fatto intuire che molto probabilmente Sfigà è un esemplare di sesso maschile. Questo perchè dopo avermi telefonato e aver capito che sono un maschio, ha perso ogni interesse nei miei confronti... e MENO MALE, sottolineerei.
Certo, Sfigà potrebbe essere una ragazza lesbica... però l'ipotesi maschio mi sembra più plausibile.
Comunque ora che Sfigà ha anche un'identità sessuale (per quanto deludente), con il vostro permesso cambierei il suo soprannome in Mortodifiga. Approvate?! Perfetto.

6.5.08

Una telefonata ti allunga la vita

Ogni tanto capita (a me, soprattutto in quanto ingegnere, ma penso un po' a tutti) di fare qualcosa che ti fa sentire un po' sfigato.
Oppure scegliere di non fare qualcos'altro, e anche per questo magari sentirti un pelino sfigato.
Poi però ti succedono cose che ti fanno capire che "minchia, c'è chi è VERAMENTE sfigato!".

E' Giovedì 1 Maggio quando, durante una breve visitina a Jesolo (per inciso la prima del 2008), io con qualche altro demente (che considero demente in quanto mio amico, quindi chi c'era si inserisca nell'elenco) decidiamo per una cenetta alla Pizzeria Ristorante Laguna. Il locale è pienotto, e nonostante avessimo prenotato, aspettiamo comunque un'oretta fuori affichè si liberi il nostro tavolo.
Per ammazzare il tempo Culo decide saggiamente di usare il suo HTC-di-merda per mandare (via bluetooth) un file inutile all'HTC-di-merda-e-pure-più-vecchio di Lorenz.
Potrei dilungarmi sul fatto che dopo mezz'ora di tentativi il trasferimento non riesce (a testimonianza delle mie teorie sugli HTC), ma c'è un'altra cosa attira la nostra attenzione durante questa mezzoretta: un cellulare che compare nella lista dei dispositivi bluetooth in zona e che ha come nome "Ema 346XXXXXXX", dove gli "X" sono altre cifre di quello che chiaramente è un numero di cellulare.
Per farci 4 risate, e vedere chi può essere così sfigato da mettersi il numero di cellulare anche come nome del cellulare stesso, provo a telefonare al suddetto numero. Dopo qualche squillo senza risposta, e senza sentire nessuna suoneria squillare nei dintorni, mett0 giù e accantono l'attività per dilettarmi nell'osservazione dell'attacco in massa delle zanzare al collo di Mikelone (roba da "Lato oscuro delle zanzare" su Nat Geo Wild).
Dopo un paio d'ore però ecco un sms dal numero del tizio/tizia che d'ora in poi, per semplicità, chiamerò "Sfigà". L'sms, conciso e preciso, recita: "Chi sei?".
Ignoro l'sms, sommerso dalle proteste degli altri dementi che già gridavano al mio matrimonio con Sfigà, e continuo a cenare.
Per tutta la serata, e la notte, fino alla mattina del giorno successivo, si ripetono però squillini di sollecitazione da Sfigà, che evidentemente è veramente curioso di sapere chi sia l'altro sfigà che fa squillini a numeri che trova in giro, o forse vuole semplicemente sapere in quale cesso di quale autogrill io abbia letto il suo numero, e di fianco a qualche proposta sessuale, giusto per individuare il tipo di richiesta.
Decido, o perlomeno penso, di porre fine al tutto con un mio sms, e quindi scrivo "Scusa, ho sbagliato a digitare il numero: volevo chiamare un amico e per sbaglio ho chiamato te. Scusa ancora, ciao". Ci tenevo a scusarmi. Ero effettivamente dispiaciuto di avergli fatto uno squillo. Veramente dispiaciuto!
La risposta però segna definitivamente la mia opinione su Sfigà (già di per sè non altissima):

"Ok, ma comunque chi sei?"

Capisco che Sfigà potrebbe addirittura peggiorare se rispondessi un'altra volta, quindi abbandono la discussione.
Ma Sfigà è deciso a conoscere tanta bella gente che ha letto il suo numero sui cessi, e quindi non molla: così da allora fino ad oggi mi tartassa di squillini (circa una decina al giorno), tra l'altro tutti estremamente brevi, che non mi danno neppure la soddisfazione di inculargli lo scatto alla risposta. :/
Insomma, alla distanza di 6 giorni direi che Sfigà dev'essere veramente ma veramente sfigà per continuare nel suo stillicidio messaggistico.

Momentaneamente mi sto organizzando per scrivere il numero di Sfigà un po' ovunque (anche di fianco agli striscioni "Provincia di Treviso, se la vedi ti innamori" trascinati dagli aerei sopra Jesolo), e per fargli squillini con cellulari di miei amici e colleghi, così da dargli altra carne da cuocere, sperando che lasci me a marinare per il resto dei suoi giorni (pochi se continua).
Pensavo, ad esempio, di dare il numero di Sfigà alla mia collega dicendole che è il mio: magari così si conoscono e si trovano, sempre che Sfigà sia un maschio...

Qualche altra idea?! :o

(PS: ovviamente se avessi l'ai-fon potrei fargli inculare le chiamate automaticamente, ma dovrò aspettare ancora un po': Tim e Vodafone presentano i-Phone)

17.4.08

Escrementazione High Tech

Tutti voi ben sapete come io sia, e sia sempre stato, un fautore della cacca mattutina accompagnata da navigata su internet.

Con gli orari lavorativi chiaramente ora me lo posso permettere solo in ferie o nei weekend, ma per me rimane un rito insostituibile. Ricordo ancora con nostalgia i tempi universitari e le mezz'ore passate seduto sul cesso a chattare con amici non sempre consapevoli di quale fosse in realtà la mia attività primaria in quel momento. O quanti post sono nati accompagnati da una sana scagazzata (giusto per farvi un esempio, il più recente "Questione di credibilità" l'ho scritto interamente seduto sul cesso una domenica mattina!... l'argomento tra l'altro è affine... XD ).

A segno della definitiva consacrazione di questo splendido connubio internet-cagata, ecco un breve ma intenso articolo di corriere.it: In bagno con il PC

Tra l'altro l'argomento faciliterebbe l'introduzione della nuova rubrica che ho in mente per il blogolly... però al momento sono ancora a corto di materiale, quindi vi chiedo di pazientare un po'... diciamo dopo il viaggio londinese del 25!... ce la farete?!
Minchia, già immagino in voi una maniacale attesa, stile uscita dell'ultimo Harry Potter... pazientate, suvvia! ;)

12.4.08

La legge dei grandi numeri

Ogni tanto la sera dopo lavoro tengo la tivù accesa... solitamente l'accensione non ha uno scopo ben preciso, di solito è più che altro una sorta di sottofondo mentre ceno velocemente, o lavo i piatti, o mi faccio la doccia.
Beh, anche ieri sera ho acceso, e la scelta (veramente molto poco accurata) è ricaduta sul Door to Door del viscidissimo Vespone. Onestamente se devo sentir parlare di politica, preferisco Santoro (seppur un po' fazioso) che perlomeno inframezza i discorsoni dei politicanti con qualche sottigliezza di Travaglio o qualche vignettazza satirica. O mal che vada Mentana, che qualche parvenza di imparzialità sembra pure darla. Ma Vespa è odioso, a cominciare dalla presenza fisica per finire con quello che si fa uscire dalla bocca a seconda delle circostanze.
Però evidentemente ieri sera mi sentivo un po' masochista, e così durante il folle zapping quando ho visto il faccione tondo e la voce rauca del Berlusca ho lasciato lì.
Di consuetudine i soliloqui del Berlusca sono accompagnati da qualche domanda veramente spigolosa di qualche "giornalista" che spesso si azzarda persino a chiedere spiegazioni sulla posizione in classifica del Milan. Irriverente!
Ieri sera però ho avuto un micro-infarto quando, dopo un lungo quarto d'ora in cui il Berlusca si è prodigato nello spiegare quante tasse in meno pagheranno gli italiani una volta che lui sarà al governo (tempo quache giorno, ovviamente), un giornalista (che si merita per questo l'assenza delle virgolette) ha azzardato un "Cavaliere, ma si rende conto di quanto oneroso sia il suo programma? Come pensa di coprire tutte le entrate in meno che avrà lo Stato dopo tutte queste detrazioni? E le ricordo che abbiamo anche un debito pubblico che forse sarebbe il caso di cominciare a sanare!".
Dopo essermi stropicciato gli occhi e sturato le orecchie, mi son seduto bello comodo, mi son versato un po' di vinello e acceso una sigaretta di rito: sapevo che la risposta sarebbe stata molto molto lunga, ma anche molto molto divertente.
E infatti il Berlusca, visibilmente contrariato, indirizza una risposta miratissima dritta dritta al fulcro della domanda del giornalista: comincia a parlare della situazione americana (recessione e bla bla), poi della situazione europea (sempre legata alla recessione americana) e così via per buoni 5-10 minuti.
Ma ecco che accade quello che non ti aspetti: Vespa insinua "Cavaliere, le ricordo che la domanda era rivolta alle spese del suo programma..."
Mi tiro 4 schiaffi per cercare di capire se è il barbera che mi fa sentire cose strane, o se veramente è successo quello che è successo.
E' successo.
Mi verso ancora un po' di vino, mentre il Berlusca stizzito commenta "Un attimo Vespa! Lei ha sempre troppa fretta! Come coprirò queste spese io l'ho già spiegato molte altre volte, solo che avendo avuto solo il 6% di spazio televisivo durante questa campagna elettorale, probabilmente nessuno ha avuto modo di sentirle!".
Sogghigno stizzito pensando ai documentari di Fede sul PDL, ma rimango ancora fiducioso di sentire una risposta.
E così il Berlusca comincia, sottolineando come la situazione italiana (ebbene sì, era finalmente arrivato a parlare dell'Italia) sia molto difficile ecc ecc. Comunque sia lui ha sempre portato innovazione in ogni campo in cui ha lavorato, e riuscirà anche qui a fare cose che ora a tutti sembrano impossibili. E comincia ad elencare penso le prime troiate che gli vengono in mente. Me ne ricordo solo alcune, purtroppo:
  • Abolizione delle province: abolendo le province risparmieremo non-so-quanti soldi. Il solito giornalista gli fa notare che, essendo alleato della Lega, sarà difficile mettere in atto un'azione del genere. Il Berlusca farfuglia qualcosa sulla fedeltà della Lega e poi cambia discorso.
  • Vendita degli immobili di proprietà dello Stato: anche qui un mare di soldi. Nessuno obietta niente. Obietto io: non è che questi immobili comunque qualcosa adesso rendano?! Insomma, che sia in termini di turismo, affitti, o chennesò, comunque qualcosa renderanno, sennò chi sarebbe l'imbecille che se li comprerebbe?! Quindi a mio modesto parere se li vendi tutti hai magari un bel guadagno immediato, ma lo perdi sul lungo periodo. Vabbè... passiamo alla vera chicca!
  • Informatizzazione degli enti pubblici: informatizzando gli enti pubblici si risparmia un casino di soldi. Vespa, sempre più mio idolo della serata, insinua nuovamente: "QUANTI soldi, per la precisione?". Il Berlusca tituba, poi spara. E spara alto. 20 miliardi di Euro all'anno. 20 MILIARDI di EURO!!!
Nessuno obietta niente, la serata va avanti e io dopo un po' spengo.
Però non mi escono dalla testa quei 20 miliardi.
Cazzo, sono tantissimi, così tanti che uno non riesce effettivamente a capire se sia una cifra sensata o meno. Così mi faccio due conti io: ci sono circa 8000 comuni in Italia. Aggiungiamo pure altre 2000 enti pubblici, considerando le provincie (anche se quelle le abolirà :o ), le regioni, e quant'altro. Dividiamo questi soldi tra tutti questi enti, che già rappresentano un'approssimazione per eccesso. Dividiamo pure per i mesi dell'anno. Risultato: un po' meno di 200.000 Euro risparmiati ogni mese da ogni ente! E l'investimento iniziale per tutta sta informatizzazione pervasiva? Ma soprattutto, come li risparmi 200.000 Euro, anche col più autosufficiente dei sistemi informativi?! Licenzi 200 dipendenti per ente (visto che ognuno prenderà sui 1000 euro al mese), anche in enti come i comuni dove 200 dipendenti sono più del totale dei dipendenti stessi?! O forse il Berlusca punta sulla rapida ascesa del costo della carta, importantissima leva economica dei nostri tempi?!
Forse.
O forse ha sparato un numero a caso.
Forse, eh.
Vota Suppaman, vota Suppaman.

10.4.08

Core Analyst @ Chicago


Io c'ho provato...

Le 2 settimane di Core Analyst school a Chicago, completamente spesate da Accenture, sono uno dei passi più ambiti della carriera in quest'azienda, perlomeno per quanto mi riguarda...
Infatti oltre alle 2 settimane di corso, che comunque di per sè non sembrano essere proprio rilassanti (corsi 8am-8pm e pure il sabato mattina!!!), solitamente l'accenturino medio ha l'accortezza di prendersi una (o, se ha culo, anche due) settimane di ferie immediatamente successive al corso, così da piazzare un ottimo viaggio negli Stati Uniti, ma con il volo transoceanico già bell'e che spesato!

Come dicevo, io c'ho provato... mi son iscritto per la sessione di Giugno 2008 e (udite udite) come dimostra lo screenshot mi hanno pure accettato!!!! :D

L'entusiasmo finisce qui, perchè non appena ne ho parlato al mio capo, lui mi ha prontamente dato l'omnia osta... che non so se si dica, ma comunque il punto è che mi ha detto di no... Esigenze progettuali e gne gne...
:''''(
Vabbè, sarà per la prossima volta...
Bhuhuhuuhuhuhuhuhuh... :(

(mi scuso miseramente per l'uso di Internet Explorer... purtroppo sul portale Accenture ci si può andare solo con quello... mortacci loro, non basta che mi obblighino ad usare Winzozz tutto il giorno, ah?!... -.- )

30.3.08

Questione di credibilità

Musulmani battono cattolici 19,2 a 17,4

Se perfino una religione che promette vergini gnocche e disponibili se e solo se ti fai esplodere come un pirla a 15 anni in mezzo ad una folla di innocenti e che obbliga le donne a coprirsi per strada con degli scafandri che non si vede neanche 'na mezza rotula (forse perchè le gnocche son già tutte in paradiso ad aspettare i kamikaze e gli son rimasti a terra solo i cessi :o)... Beh, se perfino una religione del genere comincia a fare più proseliti del cattolicesimo, forse un piccolo esame di coscienza il nostro diavolo-che-veste-prada dovrebbe anche farselo sulla scarsa modernità della sua istituzione e sulla banalità dei sermoni che propina dal suo balcone ogni santa domenica...


[Folla]: Benedetto! Benedetto! Benedetto! (con lo stesso ritmo con cui allo stadio si urla "Inter, Inter, Vaffan...!)
[DCVP (Diavolo-Che-Veste-Prada)]: Fate la pace, fratelli!...
[Folla]: (applausi)
[DCVP]: La guerra è brutta e cattiva!
[Membro della Folla 1]: Caspiterina, non ci avevo mai pensato, ma il nostro Benedetto ha ancora una volta ragione! Dobbiamo smetterla di fare la guerra! Bisogna fermare la guerra nel mondo!
[Membro della Folla 2]: E come si fa?!
[Membro della Folla 1]: Abbi pazienza, ora Benedetto ci dirà anche questo!
[DCVP]: Fratelli e sorelle, andate in pace!
[Membro della Folla 1]: ...cazz...spiterina...
[Membro della Folla 2]: Magari domenica prossima...


Sperando che visto il sorpasso ora non si mettano ad imitare i rivali... Potremmo scoprire che Gesù prima di morire sulla croce s'è fatto esplodere per eliminare qualche infedele e che il suo ultimo grido è stato Allah Allah Mohammed Jihad.

Che Suppaman ce ne scampi...

29.3.08

Fito rulez

Rischiando la violazione del copyright pubblico comunque l'ultima prestazione del Fito in quel di Gardaland:


Tutte le altre angherie del Fito nei confronti del buongusto le trovate, come sempre, sul suo blog.

Io continuo ad attendere con impazienza la foto della partita a scacchi sul Blu Tornado! Staremo a vedere quanto dovrò invecchiare ancora prima di poter godere della vista di tal capolavoro...

17.3.08

Le foto del Pito


Vi volevo segnalare, oltre ad aggiungerlo nella sezione LinkOlly, le foto del Pito (Simo, il mio collega fortunato proprietario della Multipla) su Flickr.

Dateci un occhio, ma anche due... merita davvero! Se poi qualche gnocca volesse conoscerlo di persona, lui è sempre ben disposto, quindi donne fatevi avanti!!!

Ebbravo il Pito! Altro che vita da programmatore...

15.3.08

Esperienza Multipla

Non è concessa a tutti l'ebrezza di pilotare vetture fuori dal comune, auto straordinarie, pensate esclusivamente per l'emozione della guida, sia su strada che, perchè no, in pista.

Io venerdì ho avuto quest'opportunità, e per questo non posso che essere infinitamente grato a Simo, che mi ha concesso di provare il suo bolide.
Lo ringrazio sinceramente perchè non è da tutti fidarsi di concedere ad altri questo privilegio. Normalmente, infatti, i padroni di macchine del genere le custodiscono gelosamente, e spesso non permettono nemmeno al proprio autista di accarezzare quel cambio, quello sterzo e quei pedali pervasi da cotanta sensualità automobilistica.

Mi sono bastati venti minuti di guida per rimanere ammaliato dalla potenza del motore, la fluidità del cambio e la prontezza dei freni a disco. Ma bastano in realtà i primi secondi per rendersi conto che dietro l'estetica accattivante ed aggressiva quanto un criceto lobotomizzato, si nasconde una vera e propria opera d'arte dell'ingegneria automobilistica. E se si fa eccezione per il cambio rialzato, che non mi è risultato realmente confortevole, l'auto nel complessivo mi ha lasciato un segno indelebile che mi accompagnerà d'ora in poi ogni volta che mi metterò alla guida di un'altra auto.

Purtroppo un'auto qualsiasi.

Non una Multipla.

8.3.08

La vie en rose

Le donne francesi (dal Corriere.it)

Embè?! Serviva fare un sondaggio?! Se me lo chiedevano testimoniavo io che le francesi son di facili costumi, giusto per usare un eufemismo...

Bah.

Prima di credere di aver scoperto l'acqua calda sarebbe meglio chiedere a chi ci si è già scottato, no?!...

Ovviamente ogni riferimento a fatti realmente accaduti(mi) è puramente casuale e frutto di rarissime coincidenze astrali!

(X Giova: CHIARAMENTE tutte esclusa Melissa!!! Santa donna! Un petit bisou Melissa! ;) )

... scusate, ma forse ieri sera ho bevuto un po' troppa sangria...

Se qualche altra ragazza francese volesse smentirmi io comunque resto a disposizione.

Requiem for a 'Best People'


Lo voglio ricordare così, mentre con il suo cuore pompante sangue color granata (e quindi malato) si destreggiava in mezzo ad una comitiva di juventini durante il derby della Mole.

(Prima che il soggetto si tocchi le palle fino a frugarsele, terrei a sottolineare che ovviamente non di morte reale si tratta, ma di mera morte lavorativa, che comunque lo vedrà presto reincarnarsi in una nuova azienda diversa da Accenture - e forse migliore)

Purtroppo non posso dire di averlo conosciuto bene, il nostro caro Florio. Perchè in 3 mesi, pur stando 11 ore al giorno assieme in ufficio, non si può certo dire di aver conosciuto a fondo una persona. Ciò per cui invece i 3 mesi mi sono bastati è stato capire che ho avuto la fortuna di avere a che fare con una persona speciale, fuori e dentro l'ufficio.
Di tutti gli aggettivi che si potrebbero sprecare, credo che una sia la cosa che veramente ho ammirato e ammiro di lui, e che onestamente forse un po' gli invidio: il connubio di capacità, sicurezza in se stesso e umiltà. La coscienza di quello che si è in grado di fare e la convinzione nella correttezza di quello che si è fatto, ma sempre con il sano beneficio del dubbio e la capacità di mettersi in discussione assieme al proprio operato.
Credo che questo abbia fatto e farà la sua fortuna, nella vita e nel lavoro. O perlomeno glielo auguro.

Se è vero poi che di quanto valga una persona ci si accorge una volta che questa manca (lavorativamente!!! :P), beh allora purtroppo mi sa che da lunedì saranno cazzi (e mazzi, come direbbe Peter).

Ciao Flo'. E grazie.

(per i pignoli - tra cui mi annovero :P -, so benissimo che il singolare di 'People' è 'Person', ma in Accenture 'Best People' è un concetto a sè stante, non ha plurali o singolari... almeno non al MOI!)