12.4.08

La legge dei grandi numeri

Ogni tanto la sera dopo lavoro tengo la tivù accesa... solitamente l'accensione non ha uno scopo ben preciso, di solito è più che altro una sorta di sottofondo mentre ceno velocemente, o lavo i piatti, o mi faccio la doccia.
Beh, anche ieri sera ho acceso, e la scelta (veramente molto poco accurata) è ricaduta sul Door to Door del viscidissimo Vespone. Onestamente se devo sentir parlare di politica, preferisco Santoro (seppur un po' fazioso) che perlomeno inframezza i discorsoni dei politicanti con qualche sottigliezza di Travaglio o qualche vignettazza satirica. O mal che vada Mentana, che qualche parvenza di imparzialità sembra pure darla. Ma Vespa è odioso, a cominciare dalla presenza fisica per finire con quello che si fa uscire dalla bocca a seconda delle circostanze.
Però evidentemente ieri sera mi sentivo un po' masochista, e così durante il folle zapping quando ho visto il faccione tondo e la voce rauca del Berlusca ho lasciato lì.
Di consuetudine i soliloqui del Berlusca sono accompagnati da qualche domanda veramente spigolosa di qualche "giornalista" che spesso si azzarda persino a chiedere spiegazioni sulla posizione in classifica del Milan. Irriverente!
Ieri sera però ho avuto un micro-infarto quando, dopo un lungo quarto d'ora in cui il Berlusca si è prodigato nello spiegare quante tasse in meno pagheranno gli italiani una volta che lui sarà al governo (tempo quache giorno, ovviamente), un giornalista (che si merita per questo l'assenza delle virgolette) ha azzardato un "Cavaliere, ma si rende conto di quanto oneroso sia il suo programma? Come pensa di coprire tutte le entrate in meno che avrà lo Stato dopo tutte queste detrazioni? E le ricordo che abbiamo anche un debito pubblico che forse sarebbe il caso di cominciare a sanare!".
Dopo essermi stropicciato gli occhi e sturato le orecchie, mi son seduto bello comodo, mi son versato un po' di vinello e acceso una sigaretta di rito: sapevo che la risposta sarebbe stata molto molto lunga, ma anche molto molto divertente.
E infatti il Berlusca, visibilmente contrariato, indirizza una risposta miratissima dritta dritta al fulcro della domanda del giornalista: comincia a parlare della situazione americana (recessione e bla bla), poi della situazione europea (sempre legata alla recessione americana) e così via per buoni 5-10 minuti.
Ma ecco che accade quello che non ti aspetti: Vespa insinua "Cavaliere, le ricordo che la domanda era rivolta alle spese del suo programma..."
Mi tiro 4 schiaffi per cercare di capire se è il barbera che mi fa sentire cose strane, o se veramente è successo quello che è successo.
E' successo.
Mi verso ancora un po' di vino, mentre il Berlusca stizzito commenta "Un attimo Vespa! Lei ha sempre troppa fretta! Come coprirò queste spese io l'ho già spiegato molte altre volte, solo che avendo avuto solo il 6% di spazio televisivo durante questa campagna elettorale, probabilmente nessuno ha avuto modo di sentirle!".
Sogghigno stizzito pensando ai documentari di Fede sul PDL, ma rimango ancora fiducioso di sentire una risposta.
E così il Berlusca comincia, sottolineando come la situazione italiana (ebbene sì, era finalmente arrivato a parlare dell'Italia) sia molto difficile ecc ecc. Comunque sia lui ha sempre portato innovazione in ogni campo in cui ha lavorato, e riuscirà anche qui a fare cose che ora a tutti sembrano impossibili. E comincia ad elencare penso le prime troiate che gli vengono in mente. Me ne ricordo solo alcune, purtroppo:
  • Abolizione delle province: abolendo le province risparmieremo non-so-quanti soldi. Il solito giornalista gli fa notare che, essendo alleato della Lega, sarà difficile mettere in atto un'azione del genere. Il Berlusca farfuglia qualcosa sulla fedeltà della Lega e poi cambia discorso.
  • Vendita degli immobili di proprietà dello Stato: anche qui un mare di soldi. Nessuno obietta niente. Obietto io: non è che questi immobili comunque qualcosa adesso rendano?! Insomma, che sia in termini di turismo, affitti, o chennesò, comunque qualcosa renderanno, sennò chi sarebbe l'imbecille che se li comprerebbe?! Quindi a mio modesto parere se li vendi tutti hai magari un bel guadagno immediato, ma lo perdi sul lungo periodo. Vabbè... passiamo alla vera chicca!
  • Informatizzazione degli enti pubblici: informatizzando gli enti pubblici si risparmia un casino di soldi. Vespa, sempre più mio idolo della serata, insinua nuovamente: "QUANTI soldi, per la precisione?". Il Berlusca tituba, poi spara. E spara alto. 20 miliardi di Euro all'anno. 20 MILIARDI di EURO!!!
Nessuno obietta niente, la serata va avanti e io dopo un po' spengo.
Però non mi escono dalla testa quei 20 miliardi.
Cazzo, sono tantissimi, così tanti che uno non riesce effettivamente a capire se sia una cifra sensata o meno. Così mi faccio due conti io: ci sono circa 8000 comuni in Italia. Aggiungiamo pure altre 2000 enti pubblici, considerando le provincie (anche se quelle le abolirà :o ), le regioni, e quant'altro. Dividiamo questi soldi tra tutti questi enti, che già rappresentano un'approssimazione per eccesso. Dividiamo pure per i mesi dell'anno. Risultato: un po' meno di 200.000 Euro risparmiati ogni mese da ogni ente! E l'investimento iniziale per tutta sta informatizzazione pervasiva? Ma soprattutto, come li risparmi 200.000 Euro, anche col più autosufficiente dei sistemi informativi?! Licenzi 200 dipendenti per ente (visto che ognuno prenderà sui 1000 euro al mese), anche in enti come i comuni dove 200 dipendenti sono più del totale dei dipendenti stessi?! O forse il Berlusca punta sulla rapida ascesa del costo della carta, importantissima leva economica dei nostri tempi?!
Forse.
O forse ha sparato un numero a caso.
Forse, eh.
Vota Suppaman, vota Suppaman.

4 commenti:

Alessandro ha detto...

Degno di uno scrittore satirico! dovresti proporti a Beppe Grillo! XD
cmq Suppaman for president!

Olly ha detto...

Dici che il Time mi elenchi tra i top 25?! :o
Speta che vado a controllare... XD

Sabaronline ha detto...

ciao Olly.
ma penso che gli enti pubblici siano un po di piu. puoi vedere anche i loro stipendi se sei furbo. io vedevo che cì'e' gente che prende anche 20-30 s enon 40 mila euro al mese (sotto dirgenti, caposenzioni, ecc ecc) poi devi pensare a tutte quelle strutture che prendono 40 mila euro al colpo per comprarsi auto tipo defender :D
per non parlare dei fantomatici proggetti che puoi non si sa dove finiscono

bah..............è uno schif

Olly ha detto...

Ciao Alberto (nn so quale Alberto sei :o),
comunque d'accordo, ammettiamo che ci siano più strutture pubbliche di quelle che ho stimato, e che ci siano dirigenti che prendono 40mila al mese... pensi che informatizzando siano i dirigenti che dovranno essere licenziati?! Oppure lo sportellista dell'anagrafe che di euro ne prende 1000?!
Credo la seconda... quindi continuano a non spiegarsi sti 200mila euro risparmiati!
Convieni?