10.9.08

Amicizia innata e immorta


Ci sono lavori e lavori. Ogni lavoro, in fondo, ti costringe ad adattare un po' il tuo carattere alle esigenze. Insomma, se fai il commesso devi comunque cercare di essere cortese, anche con la vecchia panzona che si lamenta perchè non hai una taglia 40 che vada bene anche a lei. Se fai il consulente informatico devi mettere un po' da parte il ribrezzo verso chi non riesce nemmeno a puntare la X delle finestre con il mouse, e pazientare. Se poi ti fanno lavorare con Windows e sei un Mac-addicted, devi portare ancora più pazienza.
Beh, insomma, senza divagare: ogni lavoro ti chiede qualcosa anche dal punto di vista caratteriale.

Se vuoi fare il receptionist alla Fitness First, ad esempio, evidentemente dovresti cercare di essere amico di tutti i clienti... e... poi... basta, credo... beh, sì, potresti anche cercare di non scrivere cazzate sul tabellone all'ingresso, ma quello è già un livello successivo, più avanzato.

A giudicare dalla realtà Fitness First Torino, però, il concetto di "essere amico di" non è uniformemente condiviso dai vari receptionist, che in post precedenti ho appellato come Pixie e Dixie, ma che preferisco d'ora in poi chiamare semplicemente amico-fitness-first.
La non chiarezza del concetto fa sì che si sviluppino varie correnti di pensiero sul come essere un vero amico-fitness-first.
Trovi quindi quella che si raschia le unghie per 7 ore e mezza su 8, e il massimo dello sforzo che fa per darti la parvenza di essere tua amica è non vomitare quando passi al tornello d'ingresso.
Oppure trovi quello che ti saluta ogni sera, ma che poi se lo incroci appena fuori dall'uscita e gli accenni un saluto ti guarda come se stessi per intimargli "o la borsa o la figa" (anche se probabilmente è un uomo, nonostante la camicia rosa attilata).
C'è anche quello, a dire il vero, che si comporta da persona normale, è cortese, ti saluta fuori e dentro la palestra, ma chiaramente non è di lui che vi voglio parlare. E' sul vero-amico-fitness-first che voglio concentrare la mia attenzione.

Il vero-amico-fitness-first non è tuo amico: deppiù! Già la prima volta che ti vede in palestra ti fa capire che sì, tu sei il suo migliore amico, e lui deve essere il tuo. Se hai già un altro migliore amico ti conviene far finta che non sia mai esistito: tu ora hai LUI!
E così succede che le prime volte che incroci il vero-amico-fitness-first non sei conscio del pericolo che stai correndo, e quindi non fai nulla per evitarlo. Lui come un felino individua la tua faccia tra le 100 della palestra (ma se fossi girato di culo ti individuerebbe lo stesso), e ti balza addosso urlando "Grande Giorgioooooooo!!!!!", abbracciandoti e dandoti il 5 in svariati modi diversi, che (poi ti racconterà) ha coniato apposta per te!

Si verificano così scene lievemente imbarazzanti, tipo questa (dove v.a.f.f. sta per vero-amico-fitness-first... che particolare coincidenza, ah?!):

[v-a-f-f]: Grande Giorgioooooo!!!!!! Allora come andiamo?!
[io]: Eih Gabriele... benone dai...
[v-a-f-f]: (si distrae un attimo per salutare altri 2 o 3 suoi amici del cuore) ... dicevamo, come andiamo?!
[io]: Eh, dai, bene... sono uscito un po' tardi dal lavoro, do un po' verso il rincoglionito...
[v-a-f-f]: (si intristisce di colpo) Eh, sapessi, pure io qua faccio orari assurdi, non ce la faccio più!...
[io]: Ah ahm..
[v-a-f-f]: (si rallegra di colpo) Oh, ma è un pezzo che non ti vedo più qua... che fine avevi fatto?!
[io]: Mah, veramente son venuto qui pure l'altro ieri...
[v-a-f-f]: Ah, allora non ci siamo visti... e io che pensavo che fossi tornato a... aaa... giù... aaaa...
[io]: Dove?!
[v-a-f-f]: ... aaa... giù... a casa tua...
[io]: A Treviso?!
[v-a-f-f]: Eh, sì, giù a Treviso...
[io]: Treviso è un po' a est...
[v-a-f-f]: ... eh sì...
[io]: ... eh...
[v-a-f-f]: ...
[io]: Vabbuò dai che vado a scaricar un po' sul tapis roulant... Ciao Gabriele!
[v-a-f-f]: Ciao Giorgio! Grande!! Oh, ci vediamo presto, eh!
[io]: Se non torno giù!... (occhiolino)
[v-a-f-f]: Ehehehe... sì!

A parte che, voglio dire, se non ti ricordi dove abito, perchè tiri fuori l'argomento?! Mica te l'ho chiesto io... Vabbè, comunque ho immaginato che la discussione l'abbia poi proseguita da solo, il vero-amico-fitness-first, in un camerino nel retro-reception. E faceva più o meno così:

"Sì, torna giù... a Treviso... sì sì... stammi bene... MA VAFFANCULO PORCODD... Tu e la tua cazzo di Treviso di merda! Non è giù?! E me ne SBATTO I COGLIONIIII!!!! PORCAMADO... Chissà che frani fino ad andare giù... giù giù giù... bwahahahhahah!.. ahaha... ah..."

Il tutto con occhi iniettati di sangue.

Magari è fantasia, magari no, ma credo obiettivamente che il vero-amico-fitness-first si porti dentro tanta di quella rabbia repressa... voglio dire, dev'essere dura fare l'amicone per 8 ore al giorno, a quei livelli poi... a me viene il mal di pancia dopo 10 minuti di sorrisini di circostanza... prima o poi il vero-amico-fitness-first dovrà sfogare in qualche modo...

E la gente adesso si sta a preoccupare dei buchi neri al Cern di Ginevra... è molto più probabile che la Terra venga presto risucchiata dalla cistifellea di un vero-amico-fitness-first, così costipata di bile da implodere e trasformarsi in un buco nero... però verde, di bile...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io me li vedo.
Il v.a.f.f. ed il Commesso Gamestop.
Assieme.

Conquisteranno il mondo.
Un mondo di scatole colorate e sorrisi forzati.

Eeeeugh.

Olly ha detto...

Nooooo... farli incontrare penso sarebbe almeno tanto catastrofico quanto far incrociare i flussi ai Ghostbusters!!!!

Cross yourself, then cross the streams! XD