15.3.08

Esperienza Multipla

Non è concessa a tutti l'ebrezza di pilotare vetture fuori dal comune, auto straordinarie, pensate esclusivamente per l'emozione della guida, sia su strada che, perchè no, in pista.

Io venerdì ho avuto quest'opportunità, e per questo non posso che essere infinitamente grato a Simo, che mi ha concesso di provare il suo bolide.
Lo ringrazio sinceramente perchè non è da tutti fidarsi di concedere ad altri questo privilegio. Normalmente, infatti, i padroni di macchine del genere le custodiscono gelosamente, e spesso non permettono nemmeno al proprio autista di accarezzare quel cambio, quello sterzo e quei pedali pervasi da cotanta sensualità automobilistica.

Mi sono bastati venti minuti di guida per rimanere ammaliato dalla potenza del motore, la fluidità del cambio e la prontezza dei freni a disco. Ma bastano in realtà i primi secondi per rendersi conto che dietro l'estetica accattivante ed aggressiva quanto un criceto lobotomizzato, si nasconde una vera e propria opera d'arte dell'ingegneria automobilistica. E se si fa eccezione per il cambio rialzato, che non mi è risultato realmente confortevole, l'auto nel complessivo mi ha lasciato un segno indelebile che mi accompagnerà d'ora in poi ogni volta che mi metterò alla guida di un'altra auto.

Purtroppo un'auto qualsiasi.

Non una Multipla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La multipla è un gioiellino di macchina, altrochè.
Estetica a parte.
Ma l'importante è che siamo belli dentro, no?

No eh?

Olly ha detto...

Purtroppo ti sei risposto da solo...

Anonimo ha detto...

Ora che hai provato porterai il Verbo dell'Eccelsa Multipla a conoscenza del popolo basso e meschino che la disprezza.
Una nuova vita è innaniz a tè!

Olly ha detto...

AVREI una nuova vita innanzi a me... se non fosse che lavoro in Accenture...
XD