25.10.07

Il Cubismo

Finita l'università, l'attività principale ora è trovare dei modi originali per grattarsi i maroni... sembra di no, ma è difficile farlo senza scadere nel banale! XD Bellaaaa! (mi scuso con tutti quelli che lavorano... consolatevi, tra poco vi raggiungerò nel vostro mondo di timbrate di cartellini e soldi contati ma propri in tasca ;) )
Ieri sera, quindi, è scattata la mitica cena a tema, da tanto programmata e sempre rinviata a causa di impegni universitari vari. Dopo il gran successo dell'ultima cena a tema (quella dedicata al "Male di vivere"), abbiam deciso di riproporre l'evento, ovviamente variando il tema: protagonista della serata di ieri sera è stato "Il Cubismo"!
Innanzitutto però forse è bene che si chiarisca cosa si intende per "cena a tema" (anche più che per "overlay computer" o "microbenchmarking" :P). Dicesi cena a tema una cena in cui ognuno dei partecipanti prepara un piatto (che sia antipasto, primo, secondo o dessert non importa) ispirandosi liberamente al tema della serata.
Alla cena di ieri sera hanno partecipato (chi più attivamente, chi meno) Pietro, Claùdio, Francesca, SaLa, Keko, il Nane Marchetti, Phaolo, Paul, Leonor, il Kasoz e ovviamente io. Ognuno di loro, fatta eccezione per Paul (il pedè anglo francese che abita al piano di sotto) e Keko (che era leggermente febbricitante), ha preparato un piatto e ha spiegato agli altri commensali in che modo esso si ispirasse al Cubismo (ci sono i video delle varie spiegazioni, ma non ho lo spazio per uploadarli... :'( ).
Descrivervi tutti i piatti diventerebbe un po' barboso anche per me che non ho niente da fare, quindi ve li risparmio (potete comunque vederli nella galleria fotografica, anche se senza un'adeguata spiegazione).
Vi descrivo brevemente solo la mia opera, visto che ne vado orgoglioso soprattutto per il trip mentale attraverso il quale è stata ideata.
Il piatto si chiama "le crocchette di nonna Annina", ed è effettivamente una ricetta che potete trovare qui. Annina, oltre ad essere l'intestataria di questa ricetta, è anche una delle due giappe (le ragazze fattone che abitavano fino a fine Settembre dove io ora sono abusivo), in particolare the big one, cioè la giappona. Annina, in quanto giappona fattona, faceva smodato uso di tromboni conditi con cannabinoidi vari, e a questo in particolare si ispira la realizzazione della ricetta. Il cubismo, infatti, sfrutta la "possibilità di vedere le forme naturali sotto l'aspetto di solidi geometrici" (da wikipedia :P), e per questo io ho voluto rappresentare Annina sotto forma di solido geometrico, e quindi sotto forma di crocchetta con le sembianze di un trombone! Il risultato sono delle crocchette di riso, come descritto nella ricetta, con del prezzemolo a fare le veci della maria e delle cappelle di fungo a fare la bronza del trombone... quello che ne è uscito è quello che potete ammirare nelle due foto che seguono!




Sono così orgoglioso della mia creatura! :D

23.10.07

Un primo pensiero....

Sono ancora un po' stordito da tutto il trambusto della laurea... ancora forse non mi rendo bene conto di tutto quello che è successo e di tutto quello che questo implicherà nel mio futuro... però ho voglia di scrivere lo stesso a riguardo, perchè la prima emozione è sempre la più vera... e la mi a prima emozione, prima di tutte, è un immenso orgoglio per gli amici che ho, e per come hanno saputo rendere questo grigio 23 ottobre uno dei giorni più significativi di tutta la mia vita!
Ci sono momenti in cui non si riescono a trovare le parole giuste per ringraziare a modo tutti quelli che hanno contribuito, ma d'altra parte se io dico semplicemente GRAZIE so che i destinatari sapranno che va a loro, senza che io ne faccia esplicitamente i nomi, e che è un "grazie" che viene dal profondo del mio cuore, accantonando ogni tipo di retorica...
Grazie davvero, fioi!
Davvero!

2.10.07

Il mio Erasmus fatto in casa

Come molti di voi gia' sapranno, da ieri sono stato sfrattato da quello che e' stato il mio appartamento padovano da febbraio a questa parte e, di conseguenza, mi sono dovuto cercare un alloggio di fortuna per i 23 giorni che mi mancano alla laurea. Per fortuna i magnanimi famosi abitanti-del-piano-di-sopra si sono offerti di ospitarmi nei miei ultimi giorni di vita universitaria.
Gia' prima che mi trasferissi di sopra nel mio ex appartamento era arrivata Leonor, una ragazza francese (tanto per cambiare -.-") che studia medicina ed e' qui un anno in Erasmus. Con lei ci siam passati le ultime serate, fino a quando ieri e' arrivata la nostra nuova attrazione principale: Sara.
A dispetto del nome, Sara e' una ragazzina cinese (che chiaramente si chiamera' Uan Ling Jang Seng Sui Sumo, ma che per semplicita' si e' scelta un nome italiano). Come il 90% delle ragazze cinesi ha una testa rotonda enorme rispetto al corpo, il che ci fa costantemente fantasticare sui suoi problemi di equilibrio cervicale.
Ieri Sara ha fatto il suo ingresso nell'appartamento portando con se (solo per questa notte) un'altra amica cinese, cosi' ieri sera abbiamo deciso (non appena finita la cena) di festeggiare il loro arrivo con un ottimo giro di Rum pessimo. Dopo aver dovuto insistere un po' perche' se ne uscissero dalla camera in cui si erano segregate, le due chinese ci hanno raggiunto in soggiorno imbarazzatissime e si sono beccate in mano il loro bicchierino di Rum... Ovviamente la proverbiale astemia cinese gli ha impedito di avvicinare a piu' di 2 centimetri dalla bocca quel bicchiere peccaminoso, e cosi' dopo circa un quarto d'ora di imbarazzo, le ho congedate con un "Beh, dai, se non vi va non dovete berlo per forza!", al seguito del quale si sono fiondate nuovamente in camera a parlottare tra di loro.
Le uniche cose di cui si e' veramente preoccupata la nostra cara cinesina, che per semplicita' d'ora in poi chiamero' SaLa, e' di sapere (testuali parole) "quanta quantita' di inteLnet c'e'" e "quanti film posso scaLicaLe al mese?"...
A quando la prima visita della GDF secondo voi?
Che l'Erasmus sia con me...